Il taglio dei corni si è rivelato un’ottima strategia per salvare i rinoceronti dal bracconaggio (ma non può essere quella definitiva)

Il taglio dei corni dei rinoceronti, una pratica controversa e spesso definita un “male necessario”, si è rivelata sorprendentemente efficace nel contrastare la caccia furtiva. Secondo un recente studio pubblicato sulla rivista Science, la rimozione dei corni ha portato ad una riduzione del 78% delle uccisioni illegali in otto riserve nel nord del Sudafrica, tra...

Animali selvatici

Una soluzione temporanea, efficace ma non priva di conseguenze: il taglio dei corni dei rinoceronti ha portato ad una riduzione del 78% delle uccisioni illegali

Rebecca Manzi

24 Giugno 2025

@Elena Blessing/Pexels

Il taglio dei corni dei rinoceronti, una pratica controversa e spesso definita un “male necessario”, si è rivelata sorprendentemente efficace nel contrastare la caccia furtiva. Secondo un recente studio pubblicato sulla rivista Science, la rimozione dei corni ha portato ad una riduzione del 78% delle uccisioni illegali in otto riserve nel nord del Sudafrica, tra cui il Parco Nazionale Kruger, che ospita circa un quarto dei rinoceronti del mondo.

Questa strategia, adottata negli ultimi anni in oltre 2.000 esemplari, consiste nel sedare gli animali e rimuovere il corno – composto da cheratina, la stessa sostanza delle unghie umane – in un intervento rapido, che dura meno di 10 minuti. Il corno ricresce naturalmente in uno o due anni, ma la sua assenza temporanea dissuade i bracconieri, che lo


Leggi tutto: https://www.greenme.it/animali/animali-selvatici/taglio-corni-salvare-rinoceronti-bracconaggio/


LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera  automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete.  LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale.   =>  DISCLAIMER

Buy Me A Coffee

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.