
Il segreto della gioia è amare senza aspettarsi il contraccambio
Il segreto della gioia è amare senza aspettarsi il contraccambioaleteia.org
Il Signore ci mostra la strada più sicura per vivere davvero da uomini liberi e capaci di amare. Dona a chi non può contraccambiare, ama senza aspettarti nemmeno la gratitudine.
Vangelo di Lunedì 31 Ottobre
Disse poi a colui che l’aveva invitato: «Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici, né i tuoi fratelli, né i tuoi parenti, né i ricchi vicini, perché anch’essi non ti invitino a loro volta e tu abbia il contraccambio. Al contrario, quando dai un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti».
(Luca 14,12-14)
Viviamo in una società e in una cultura dominata dal do ut des. Tu vuoi bene a me e io allora voglio bene a te. Tu mi rispetti e allora io ti rispetto. Tu mi tratti male allora io ti tratto male. Questa sorta di giustizia che all’apparenza è molto convincente nasconde una trappola: chi reagisce a specchio rispetto agli altri in realtà non sceglie mai, lascia sempre che siano gli altri a scegliere e di conseguenza egli risponde con la stessa moneta.
Le persone veramente libere sono quelle che fanno delle scelte a fondo perduto, senza attendere per forza un contraccambio. Esso sono libere perché sono tremendamente gratuite nel loro modo di vivere. È questo quello che Gesù tenta di chiedere nel Vangelo di oggi:
«Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici, né i tuoi fratelli, né i tuoi parenti, né i ricchi vicini, perché anch’essi non ti invitino a loro volta e tu abbia il contraccambio. Al contrario, quando dai un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti