Il governo non farà nulla contro il caro benzina, Urso conferma: “Le accise non si toccano”
Le accise sui carburanti non si toccano e contro il caro benzina il governo non interverrà. A confermarlo è il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, in diverse interviste.
La colpa degli aumenti dei prezzi, spiega Urso a Repubblica e Messaggero, è delle “scelte dell’Opec”. Mentre il taglio delle accise non è ritenuto percorribile perché le risorse servono al governo per finanziare altri interventi, come il taglio del cuneo fiscale.
L’aumento dei prezzi del carburante
Urso spiega che “i prezzi dei carburanti hanno cominciato a salire da quando l’Opec+, il cartello dei paesi arabi alleati con la Russia, ha cominciato a tagliare la produzione per far salire i prezzi del barile. Un aumento che si scarica sul consumatore”.
Le accise non si toccano, Urso conferma: nessun intervento contro il caro benzina
Il ministro sottolinea che il governo non toccherà le accise e non replicherà “quanto fatto dal governo Draghi”, che le ha tagliate in seguito all’aumento dei costi. Anche perché, sottolinea ancora il ministro, “quando Draghi decise quella misura il prezzo di benzina e gasolio era
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