Il governo argentino vuole eliminare il reato di femminicidio: “distorce l’uguaglianza e crea privilegi”
Proposta shock del governo argentino: eliminare il reato di femminicidio dal codice penale perché metterebbe le persone una contro l’altra implicando una versione discriminatoria della società
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Il governo argentino ha annunciato l’intenzione di eliminare il reato di femminicidio dal codice penale, una decisione che chiaramente non può che indignare e lasciare basiti e che ha suscitato polemiche sia all’interno del Paese che a livello internazionale.
La proposta è stata presentata dal ministro della Giustizia, Mariano Cúneo Libarona, attraverso un post sui social, dove ha sottolineato che la sua amministrazione si impegna a difendere l’uguaglianza davanti alla legge, come sancito dalla Costituzione nazionale.
Secondo il ministro, l’attuale normativa, che prevede pene più severe per gli omicidi di donne per motivi di genere, sarebbe una “distorsione del concetto di uguaglianza” e creerebbe “privilegi”, mettendo le persone contro l’una o l’altra metà della popolazione.
Il governo si sta scagliando anche su altre politiche di parità di genere
Nel suo intervento al Forum economico mondiale di Davos, il presidente Javier Milei ha ribadito questa posizione, dichiarando che
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