Il fumo può rimpicciolire il cervello e aumentare il declino cognitivo
Il fumo è in grado di diminuire le dimensioni del cervello. A sostenerlo è uno studio condotto dalla Washington University School of Medicine di St. Louis e pubblicato sulla rivista scientifica Biological Psychiatry: Global Open Science. Secondo il rapporto, smettere di fumare in qualsiasi momento impedisce all’organo di ridursi ulteriormente, ma non gli consente di riacquistare la sua massa originale. Secondo i ricercatori, studiare la connessione tra il restringimento del cervello e il fumo richiede uno sguardo attento ai fattori comportamentali e genetici. Questo perché la diminuzione del volume cerebrale e il desiderio di fumare possono essere influenzati dai geni di una persona. La teoria degli esperti è che circa il 50% della preferenza per il fumo è dovuta alla genetica. Lo studio ha analizzato i dati rilasciati nel 2019 dalla UK Biobank, che comprendeva 32.094 partecipanti, insieme ai dati di imaging cerebrale. Nel caso dei fumatori, i ricercatori hanno calcolato il numero di anni in cui avevano fumato e hanno confrontato le loro scansioni TC con quelle di persone che non avevano mai fumato o avevano fumato meno di
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