Il Csm sospende il “giudice-poeta”, Anastasio ha accumulato un arretrato di 858 fascicoli
La Sezione disciplinare del Csm ha sospeso dalle funzioni e dallo stipendio il “giudice-poeta”, il magistrato del tribunale di Sorveglianza di Perugia, Ernesto Anastasio, che ha accumulato un arretrato di 858 fascicoli e che da dieci anni subisce contestazioni per i suoi ritardi.
Il magistrato del tribunale di Sorveglianza di Perugia, Ernesto Anastasio, è stato sospeso dal Csm dalle funzioni e dallo stipendio
“È un magistrato che sostanzialmente rifiuta il lavoro”, “gettando discredito sull’intera amministrazione giudiziaria” si legge nell’ordinanza che ha accolto la richiesta della procura generale della Cassazione. L’intervento, scrive ancora la Sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura serve a evitare “ulteriore grave pregiudizio” ai diritti del detenuti e al funzionamento del tribunale di sorveglianza di Perugia.
La vicenda di Anastasio era da tempo all’attenzione del presidente del tribunale di sorveglianza di Perugia e già domani il capo dell’Ufficio darà il via libera al piano per smaltire il lavoro non fatto dal magistrato ora sospeso. Il giudice era a Perugia dal novembre del 2021.
Il magistrato ha accumulato un arretrato di 858 fascicoli tra Perugia e Santa Maria
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