Il capitano Paul Watson non è più tra i ricercati dell’Interpol: “dopo 14 anni finalmente libero” (ma il Giappone non si arrende)

Dopo 14 anni di inseguimenti internazionali, Paul Watson, celebre attivista contro la caccia alle balene e fondatore di Sea Shepherd, è stato rimosso dalla lista dei ricercati dell’Interpol. La cosiddetta red notice, emessa su richiesta del Giappone, è stata giudicata sproporzionata e quindi revocata in via definitiva. Secondo la Commissione per il Controllo dei File...

Paul Watson, fondatore di Sea Shepherd e paladino delle balene, non è più tra i ricercati dell’Interpol. Dopo 14 anni, la “red notice” è stata annullata

Rebecca Manzi

24 Luglio 2025

@CaptPaulWatson/X

Dopo 14 anni di inseguimenti internazionali, Paul Watson, celebre attivista contro la caccia alle balene e fondatore di Sea Shepherd, è stato rimosso dalla lista dei ricercati dell’Interpol. La cosiddetta red notice, emessa su richiesta del Giappone, è stata giudicata sproporzionata e quindi revocata in via definitiva. Secondo la Commissione per il Controllo dei File di Interpol, il ritiro è avvenuto in seguito a nuovi elementi, tra cui il rifiuto della Danimarca di estradare Watson dopo l’arresto avvenuto in Groenlandia nel 2024.

Una lunga battaglia legale, con il Giappone che contesta la decisione

Il mandato internazionale risaliva al 2012, quando Watson era stato accusato di aver danneggiato una nave baleniera giapponese e ferito un membro dell’equipaggio durante una missione in mare. L’arresto iniziale era avvenuto a Francoforte, ma da allora l’attivista era


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