I sopravvissuti dell’aereo precipitato: «Abbiamo sentito dei boati»
Sembra trovare una conferma nelle testimonianze dei superstiti l’ipotesi dell’«interferenza esterna» che ha fatto precipitare il volo J2-8243 in Kazakistan con 38 morti
«Dopo il botto… ho pensato che l’aereo stesse per crollare», «Ci sono stati tre colpi», «Ho avuto molta paura». Tre sopravvissuti, due passeggeri e un membro dell’equipaggio, del volo J2-8243 caduto in Kazakistan la mattina di Natale forniscono all’agenzia Reuters ricostruzioni tra loro sovrapponibili. Tutti parlano di boati e, immediatamente dopo, della caduta dell’aereo che ha tentato un atterraggio di emergenza vicino alla città di Aktau. Si fa strada quindi l’ipotesi di «interferenze esterne fisiche e tecniche», come riportato dall’Azerbaijian Airlines, dietro la morte di almeno 38 persone. Il velivolo potrebbe essere stato centrato dalle schegge di un
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