
Gli scienziati hanno appena creato un cemento biologico che si auto-ripara e cattura CO₂: la rivoluzione carbon negative
Viviamo letteralmente immersi nel cemento. Le città moderne poggiano su questa sostanza grigia che costituisce lo scheletro invisibile del nostro stile di vita: edifici, strade, marciapiedi, ponti. È economico, resistente, affidabile. Ma dietro questa apparente solidità si nasconde un problema enorme. Il cemento è responsabile di circa l’8% delle emissioni globali di CO₂. Un dato...
Nel silenzio dei laboratori universitari, una nuova forma di cemento biologico promette di cambiare l’edilizia globale, riducendo le emissioni e trasformando l’aria in materiale da costruzione
18 Dicembre 2025

©Worcester Polytechnic Institute
Viviamo letteralmente immersi nel cemento. Le città moderne poggiano su questa sostanza grigia che costituisce lo scheletro invisibile del nostro stile di vita: edifici, strade, marciapiedi, ponti. È economico, resistente, affidabile. Ma dietro questa apparente solidità si nasconde un problema enorme. Il cemento è responsabile di circa l’8% delle emissioni globali di CO₂. Un dato impressionante: se fosse uno Stato, sarebbe il terzo più grande emettitore al mondo, subito dopo Cina e Stati Uniti.
Da decenni abbiamo accettato questo compromesso come inevitabile, quasi fosse il prezzo da pagare per la civiltà moderna. Eppure, secondo alcuni
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