Giovanni Bologna: “Qualità senza compromessi e lo stupore negli occhi del cliente”
Non sono nella zona di Caserta ma in tutta la Campania Radici Clandestine di Caserta è conosciuto come un indirizzo di riferimento per amanti della mixology e sperimentatori. Com’è nato questo progetto che, da un ex magazzino accanto alla Reggia di Caserta, è diventato oggi un vero e proprio “palazzo del bere bene” in cui anche il cibo trova la sua dimensione?
L’abbiamo chiesto al bartender Giovanni Bologna.
Quando è nata la passione per questo settore?
Quando stavo ancora dall’altro lato del bancone. Bevendo, m’innamoravo di sapori e gesti.
E quando è stata la sua prima volta dietro “il lato giusto” del bancone?
Nel 2008, a Como. La mattina andavo all’università e la sera lavoravo in un ristorante. In sala facevo davvero schifo, ero negato. Così decisero di mettermi al bancone a servire gli amari. Iniziò tutto lì. Che dire… ognuno ha il proprio posto nel mondo.