Giornata mondiale contro l’uso di minori nei conflitti armati: i bambini dimenticati e l’intervento della CPI
In 3 Sorsi – Il 12 febbraio ricorreva la Giornata mondiale contro l’impiego di bambini-soldato. La Corte Penale Internazionale ha emesso tre condanne per l’uso di minori in gruppi armati, e si tratta di tre casi africani, ma a livello internazionale si parla ancora poco di questi bambini dimenticati.
1. I BAMBINI DIMENTICATI
Il 12 febbraio ricorreva la Giornata mondiale contro l’uso dei bambini-soldato, il cui slogan è #ChildrenNotSoldiers, ma servirebbe molto più di una sola occasione per parlare di tutti quei bambini che sono deturpati del diritto all’infanzia e alla libertà. Quella dei bambini-soldato costituisce infatti un’emergenza umanitaria diffusa in tutto il mondo, spesso dimenticata e lasciata ai margini delle tematiche di discussione odierne. L’uso e il reclutamento di bambini con età inferiore ai diciotto anni in conflitti armati è un trend in continua crescita. Il Rapporto del Rappresentante Speciale del Segretario Generale dell’ONU per i Bambini e i conflitti armati del 2022 evidenzia come solo nel 2021 più di 6.300 bambini, di cui circa 600 femmine, hanno preso parte in conflitti armati, con la più alta percentuale
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