Festa del papà: Piero Rossi racconta la sua esperienza di sindaco, lavoratore e padre
Piero Rossi, primo cittadino di Graffignano, è un dipendente di Poste italiane e da sette mesi padre di Linda
In occasione della Festa del papà, Poste italiane celebra questa importante ricorrenza attraverso la testimonianza di uno dei 26 papà dipendenti dell’azienda in provincia di Viterbo che in questi ultimi mesi hanno usufruito delle misure previste nell’ambito delle politiche della famiglia, in particolare in materia di tutela e sostegno della genitorialità.
“Poste italiane – sottolinea l’azienda -, nell’ambito della valorizzazione della genitorialità, ha anche previsto in diverse situazioni un trattamento economico di miglior favore rispetto a quello indicato dalla legge. Ad esempio, alle mamme ma anche ai papà che fruiscono del congedo parentale nei primi sei anni di vita del bambino, l’azienda riconosce l’80% della retribuzione per i primi due mesi, invece che per un solo mese come previsto dalle nuove disposizioni legislative in materia di sostegno alle famiglie”.
Piero Rossi, 37 anni, papà di Linda, sette mesi, in Poste italiane da febbraio 2011 con il ruolo di operatore di sportello nella sede di Soriano al Cimino. “Ho iniziato – racconta – come operatore di sportello proprio a Soriano per poi passare a svolgere il ruolo di direttore a Bassano in Teverina,
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