È partita la nuova tv. Identica a quella in onda da sempre
Il coraggio chi non ce l’ha non se lo può dare. E i maggiori gruppi televisivi nazionali – che di coraggio nell’uscire dal seminato dell’informazione di sistema ne hanno avuto sempre pochissimo – non fanno eccezione. Così da ieri è partita la nuova stagione dei programmi d’intrattenimento e dei talk show, apparentemente con molte novità ma in realtà senza assolutamente niente di nuovo. Così come domani cambieranno i direttori di Libero e il Giornale semplicemente scambiandosi gli stessi nomi di sempre, così sarà per i palinsesti Rai, Mediaset e La7.
Il coraggio chi non ce l’ha non se lo può dare. E i maggiori gruppi televisivi non fanno eccezione
Certo, qualche faccia ha cambiato rete, soprattutto per impulso di Pier Silvio Berlusconi che sta cercando di costruirsi l’immagine di editore pluralista, ma sia per i giornali che per le tv l’offerta informativa se non è zuppa è pan bagnato. Così Feltri e Sallusti passano da Libero al Giornale, entrambe testate dello stesso editore Angelucci, e al Giornale torna Sechi e arriva Capezzone (dalla Verità di Belpietro), cioè due fedayn delle
Leggi tutto: https://www.lanotiziagiornale.it/e-partita-la-nuova-tv-identica-a-quella-in-onda-da-sempre/
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER