Donna trans picchiata dalla polizia a Milano: no, non bisogna contestualizzare un bel niente

Sul caso della donna picchiata dalla polizia, a Milano, c’è molto da dire. O forse...

Sul caso della donna trans picchiata a Milano bisogna fare alcune riflessioni, partendo da un assunto: la violenza non si giustifica mai.

Screenshot video fonte Twitter

Cronaca

Sul caso della donna picchiata dalla polizia, a Milano, c’è molto da dire. O forse no: c’è molto da dire sul modo in cui la notizia è stata data e accolta. Su quello che, insomma, è diventata.

Leggi anche: Milano, chi è la donna presa a manganellate dalla polizia? Cosa è successo? VIDEO

Perché, di fatto, la notizia è una: una donna sola e disarmata, dunque non pericolosa, è stata colpita dalle forze dell’ordine con dei manganelli, calci all’addome e spray al peperoncino. E la risposta è (o dovrebbe essere) una: c’è una vittima (la donna malmenata) e dei colpevoli (i poliziotti). Non serve conoscere altro per capire che siamo di fronte a una violenza ingiustificata e ingiustificabile. Inqualificabile. Preoccupante.

La violenza non si contestualizza, si punisce

Invece, come spesso accade, alcune notizie assumono un preciso colore politico e finiscono per diventare altro da sé. Per intenderci,


Leggi tutto: https://www.donnapop.it/2023/05/25/donna-trans-picchiata-polizia-milano/


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