Diplomandi e lavoro del futuro: i mestieri che attirano di più gli studenti
Tanti studenti delle superiori si stanno orientando verso le cosiddette professioni del futuro, basate sulle nuove tecnologie. Fondamentale, però, è il percorso di formazione. Che per 7 su 10 deve passare per l’università. In questo, secondi i ragazzi, gli atenei digitali possono sfruttare un “vantaggio competitivo”. Tra i settori preferiti: coding e sviluppo software, nuove tecnologie per l’ambiente, digital marketing.
Tra gli studenti che attualmente frequentano le scuole superiori, per il post diploma, circa 1 su 3 si sta orientando verso i percorsi che prevedono l’applicazione delle tecnologie di ultima generazione. Per 1 su 10 è la prima opzione per il futuro.
Le scuole parlano troppo poco dei mestieri “digitali”: più di 1 studente su 2 non ha mai affrontato l’argomento con docenti o esperti. Ma quasi 3 su 10 si sono informati da soli. La strada più corretta per formarsi correttamente in questi ambiti, per 7 giovani su 10, prevede come minimo una laurea. In questo, le università telematiche potrebbero essere una scelta vantaggiosa. Fondamentali per i più anche stage coerenti, esperienze estere e aggiornamento continuo.
Tra i mestieri che attraggono di più gli studenti, nell’ordine, quelli legati a Coding, Green, Marketing, Psicotecnologie, Intelligenza Artificiale. Gli studenti provano a fare un passo verso il futuro, anche dal punto di vista lavorativo, badando al concreto. Le scuole, invece, troppo spesso, quando si tratta di orientamento restano ancorate al passato, con uno sguardo poco pragmatico. Come segnala, infatti, una ricerca condotta da Skuola.net in collaborazione con l’Università Telematica Internazionale Uninettuno – su un campione
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