Di Maio scissione Movimento 5 Stelle
Luigi Di Maio sta lasciando il Movimento 5 Stelle. Lo scontro al calor bianco con Giuseppe Conte che vede come ultimo tema del contendere l’invio di ulteriori armi a Kiev sta portando alla deflagrazione dei pentastellati.
A Montecitorio si stanno raccogliendo le firme dei deputati che si riconoscono come vicini al ministro degli Esteri per la costituzione di un gruppo parlamentare autonomo alla Camera. In base al regolamento servono 20 deputati per costituire un gruppo a Montecitorio.
I contatti tra Di Maio ed i deputati a lui vicini, è stato spiegato, si sono intensificati tra ieri sera e stamani. Il numero delle firme che Di Maio ha in mano, spiega una fonte vicina al ministro, “è ben superiore” alle 20 richieste dal regolamento.
Stessa iniziativa al Senato, dove sono “ben più di una decina” i parlamentari che hanno firmato per la costituzione di una componente autonoma. Ne bastano dieci, ma non servono a costituire un gruppo autonomo, perché secondo il regolamento di Palazzo Madama i gruppi devono “rappresentare un partito o movimento politico che abbia presentato alle elezioni del Senato propri candidati con lo stesso contrassegno, conseguendo l’elezione di Senatori”. Potrebbero comunque entrare nel Gruppo misto e creare una componente al suo interno.
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