COP29: pochi gli impegni concreti, la bozza ignora i combustibili fossili e delude il Pianeta
La 29esima Conferenza delle Parti si avvia verso una conclusione che lascia l’amaro in bocca. Nella bozza diffusa il 22 novembre, nessun accenno alla riduzione dell’uso di petrolio, gas e carbone, principali responsabili del riscaldamento globale. Al contrario, il documento punta su misure vaghe come innovazioni tecnologiche e risparmio energetico
La COP29 di Baku si avvia verso una conclusione deludente. La bozza di documento sulla mitigazione del cambiamento climatico, diffusa il 22 novembre, non contiene alcun riferimento alla necessità di ridurre l’uso dei combustibili fossili, principale causa del riscaldamento globale.
Un’omissione che rischia di compromettere gli sforzi globali per contrastare la crisi climatica e mantenere l’aumento delle temperature entro la soglia di 1,5 °C, come stabilito dall’Accordo di Parigi. Vediamo cosa potrebbe succedere se il documento venisse approvato.
Il testo, invece di affrontare il problema alla radice, si limita a indicare misure generiche di riduzione delle emissioni, puntando su innovazioni tecnologiche, compresa la cattura del carbonio, e risparmio energetico
Si tratta di soluzioni che, pur avendo un ruolo nel processo di decarbonizzazione, non possono sostituire
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