Conte (M5s): «Smantellano il reddito di cittadinanza per colpire i più deboli»
Il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte all’attacco della Legge di Bilancio del governo Meloni. Nella quale troveranno posto le modifiche al Reddito di cittadinanza annunciate in più occasioni dal centrodestra. Ma non quella cancellazione promessa in campagna elettorale. In un intervento pubblicato su Repubblica Conte spiega che con lo smantellamento del sussidio si colpiranno le fasce più deboli: «I giornali hanno anticipato che l’esecutivo sta lavorando per tagliare questo sostegno vitale ai cosiddetti “occupabili”. Una formula dietro la quale la destra prova a dipingere un universo sociale composto da giovani scansafatiche, che fanno di tutto per evitare di lavorare e restare sul divano a incassare l’assegno», premette Conte.
I 660 mila occupabili
Ma secondo l’ex premier «gli occupabili sono 660 mila persone con storie ben complesse. Tra loro ci sono 200 mila persone che il “divano” non lo hanno mai visto, perché lavorano ma devono chiedere il Reddito di cittadinanza per integrare stipendi da fame. Un mondo di donne e uomini che hanno lavori precari e sottopagati. Sono persone che lavorano in settori dove, in assenza di un