Concorsi pilotati, chiesto il processo per Galli: l’accusa dei pm è turbativa d’asta e falso – Il Fatto Quotidiano
L’infettivologo Massimo Galli rischia di finire a processo in uno dei filoni dell’inchiesta sui presunti concorsi pilotati per i posti di professore e ricercatore alla facoltà di medicina dell’Università Statale di Milano. La procura ha chiesto che il professore venga giudicato per un episodio di turbativa d’asta e un falso. Le accuse, rispetto a quelle originarie, sono state ridimensionate. La richiesta di rinvio a giudizio per l’ex primario dell’ospedale Sacco ora in pensione, diventato volto noto durante le fasi più drammatiche della pandemia Covid, sta per essere inoltrata all’ufficio gip dai pubblici ministeri Bianca Maria Eugenia Baj Macario e Carlo Scalas e ha anche la firma del procuratore aggiunto Maurizio Romanelli.
Si tratta della prima richiesta dopo che, alla fine di settembre, erano stati notificati gli avvisi di conclusione delle indagini, uno per ciascun concorso ritenuto irregolare. Per la vicenda è indagato anche Agostino Riva, suo stretto collaboratore, candidato vincente nel 2020 di un “concorso” per il ruolo di professore di seconda fascia in malattie cutanee, infettive e dell’apparato digerente. Secondo l’ipotesi, Galli è intervenuto, come era emerso dagli