Come mai viene utilizzata la ceralacca per sigillare le bottiglie di vino? Perché si usa
La ceralacca per sigillare le bottiglie di vino non è solo un rito antico, ma una necessità: ma perché e come viene applicata?
La ceralacca è uno strumento antico da sempre usato per sigillare le bottiglie di vino, lettere e oggetti. Una garanzia per autenticare tutti i documenti dell’epoca ufficiali, con una modalità mantenuta anche in epoca moderna. Non sono infatti da meno le bolle papali, la chiusura di una busta per evitare la manomissione (come per le gare d’appalto cartacee) e altri documenti importanti. Questa sostanza resinosa che si solidifica una volta che si raffredda viene impiegata anche per sigillare le bottiglie di vino. C’è un motivo particolare o è solo un fattore estetico?
Perché si usa la ceralacca?
Il nome ceralacca deriva dalle sostanze usate per in passato per ottenerla, ovvero lacca e cera d’api. Nel mondo moderno si usano un insieme di sostanze coloranti e tipologie di lacca differenti per ottenere questo impasto particolare. La stessa si presenta solida, da riscaldare e applicare dove desiderato. Dopo pochi minuti si solidifica nuovamente e non permette alcuna manomissione.
Durante il periodo del Medioevo
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