
Come la pelle umana: nasce il primo materiale elettronico flessibile a base di grafene che si ripara da solo
Immagina un materiale elettronico che si comporta come la pelle umana: si piega, si allunga, misura il calore, la pressione e, se danneggiato, si ripara da solo nel giro di pochi secondi. Non è fantascienza, ma il risultato del lavoro condotto da un gruppo di ricercatori della Technical University of Denmark (DTU). L’innovazione potrebbe aprire...
Ispirato alla pelle, questo nuovo materiale autorigenerante potrebbe rivoluzionare la sanità, la robotica e i dispositivi indossabili grazie alla sua capacità di “guarire” in pochi secondi
26 Giugno 2025
©Advanced Science
Immagina un materiale elettronico che si comporta come la pelle umana: si piega, si allunga, misura il calore, la pressione e, se danneggiato, si ripara da solo nel giro di pochi secondi. Non è fantascienza, ma il risultato del lavoro condotto da un gruppo di ricercatori della Technical University of Denmark (DTU). L’innovazione potrebbe aprire la strada a nuove tecnologie per la medicina, la robotica morbida e i dispositivi wearable, ovvero indossabili.
Per creare questo materiale dalle caratteristiche sorprendenti, gli scienziati hanno combinato le straordinarie proprietà del grafene, una forma bidimensionale di carbonio nota per la sua resistenza e la capacità di condurre elettricità, con PEDOT:PSS, un polimero trasparente e conduttivo già impiegato nell’elettronica flessibile e nei pannelli solari.
Il risultato è un composto
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER