Coltivare e vendere cannabis light in Italia è ancora legale, lo conferma il Tribunale di Trento
Con un’ordinanza depositata il 5 settembre, il Tribunale di Trento ha ribadito che chi coltiva e vende canapa a basso contenuto di THC può continuare a farlo. La giudice Enrica Poli ha respinto il ricorso presentato da due associazioni di produttori contro l’articolo 18 del decreto sicurezza, ma nel motivare la decisione ha precisato che...
Nonostante il tanto discusso decreto sicurezza, il Tribunale di Trento conferma che coltivare e vendere cannabis light in Italia resta legale
11 Settembre 2025
Con un’ordinanza depositata il 5 settembre, il Tribunale di Trento ha ribadito che chi coltiva e vende canapa a basso contenuto di THC può continuare a farlo. La giudice Enrica Poli ha respinto il ricorso presentato da due associazioni di produttori contro l’articolo 18 del decreto sicurezza, ma nel motivare la decisione ha precisato che la coltivazione e la commercializzazione restano legittime, purché il THC non superi lo 0,6% e non ci sia efficacia drogante.
Il decreto sicurezza e le polemiche
Il cosiddetto “decreto sicurezza” (poi convertito in legge 80/2025) aveva introdotto un divieto esplicito di produzione e vendita delle infiorescenze di canapa, anche quando con THC al di sotto dei limiti già stabiliti. Una misura che aveva fatto scattare l’allarme nella filiera: migliaia di piccoli produttori e negozi avrebbero rischiato sanzioni penali
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