Cina: i cambiamenti climatici all’origine della scomparsa di un’antica civiltà
Secondo gli esperti la civiltà che popolava l’area inferiore del fiume Yangtze sarebbe stata sommersa da colossali inondazioni del fiume.
L’improvviso crollo dell’ultima cultura neolitica, del corso inferiore del fiume Yangtze (Cina orientale), avvenuto circa 4.300 anni fa, ha finalmente una spiegazione. Questa civiltà preistorica, nota soprattutto per l’insediamento di Liangzhu, non ha lasciato tracce di un graduale declino o di un conflitto che l’ha cancellata; un mistero che oggi potrebbe avere una spiegazione. Oggi, un’analisi speleologica, ha permesso ad un gruppo di ricercatori di scoprire cosa ha provocato la distruzione dell’antica città. Il geologo cinese Haiwei Zhang ha portato in Europa diversi campioni di stalagmiti nel 2017 da due grotte situate a sud-ovest dell’insediamento che si stava scavando, chiamate Shennong e Jiulong. Entrambe le grotte “erano state esplorate per anni“, ha affermato lo scienziato in una dichiarazione dell’Università di Innsbruck (Austria), che ha partecipato alla ricerca. “Si trovano nella stessa area colpita dal monsone del sud-est asiatico in cui il delta dello Yangtze e le sue stalagmiti forniscono un’idea precisa del tempo del crollo della cultura di Liangzhu“,
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