Chiede soldi per un’associazione che aiuta i bambini ricoverati, ma è tutta una truffa
L'uomo si sarebbe inventato l'esistenza di un'associazione che supporta i clown di corsia, scoperto dai carabinieri è stato...
Chiede soldi ai cittadini di Oriolo Romano per un’associazione benefica inesistente, ma è stato scoperto dai carabinieri e denunciato.
Ieri, giovedì 27 ottobre, i militari hanno notato un uomo che, con un “fratino” colorato per attirare l’attenzione, fermava i passanti e bussava ai portoni delle abitazioni chiedendo soldi per beneficienza. Lo avrebbe fatto per conto dell’associazione “Progetto per la vita”, di cui forniva anche del materiale cartaceo pubblicitario, a sostegno degli operatori-clown che negli ospedali pediatrici si adoperano per regalare un sorriso ai bambini ricoverati.
Il comandante della stazione di Oriolo Romano, insospettito dai modi della persona, ha deciso di fare un controllo approfondito. “A seguito di accertamenti – scrive l’Arma in una nota – è stato appurato che l’associazione benefica era completamente inesistente. Pertanto era di tutta evidenza che il ricavato delle donazioni sarebbe finito solo nella disponibilità della persona controllata e che si trattava di una truffa messa a segno mediante l’artifizio del materiale pubblicitario ingannevole distribuito e con il raggiro di sostenere un’opera benefica di forte impatto emotivo ma del tutto inesistente”.
Sia il materiale pubblicitario che i soldi sono stati sequestrati dai carabinieri. L’uomo, un 45enne di origine campana, “pregiudicato – sottolinea l’Arma nella nota -per analoghi reati”, è stato denunciato a piede libero per il reato di truffa e sottoposto anche al foglio di via obbligatorio dal comune di Oriolo Romano.
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