
Che cos’è realmente la salsa di soia e che differenza c’è tra quella industriale e quella artigianale
La salsa di soia è molto più di un semplice condimento: è un prodotto della tradizione millenaria asiatica che racchiude in sé secoli di sapienza fermentativa. Conosciuta come Shoyu in Giappone e Teu-Yu in Cina, questa salsa dal caratteristico colore scuro e dal sapore intensamente sapido è diventata un ingrediente globale, presente ormai in cucine...
La salsa di soia è molto più di un semplice condimento: è un prodotto della tradizione millenaria asiatica che racchiude in sé secoli di sapienza fermentativa. Conosciuta come Shoyu in Giappone e Teu-Yu in Cina, questa salsa dal caratteristico colore scuro e dal sapore intensamente sapido è diventata un ingrediente globale, presente ormai in cucine di tutto il mondo.
Che cos’è realmente la salsa di soia?
Contrariamente a quanto si possa pensare, non esiste una sola salsa di soia, ma diverse varianti che differiscono per ingredienti, metodi di produzione e caratteristiche organolettiche. Il denominatore comune è la fermentazione di ingredienti vegetali in acqua e sale, ma le ricette variano significativamente tra le diverse tradizioni culinarie.
La versione cinese tradizionale utilizza esclusivamente semi di soia fermentati, mentre quella giapponese incorpora anche cereali come frumento o orzo tostati, conferendo al prodotto finale note aromatiche più complesse e un colore leggermente diverso.
Come viene prodotta?
La produzione artigianale della salsa di soia è un processo affascinante che richiede pazienza e maestria, articolato in due fasi fermentative distinte.
Prima fermentazione: l’azione dei funghi
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