Che ci fa una balena spiaggiata alla COP29?
Mentre la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP29) si svolge a Baku, un’installazione artistica a grandezza naturale di una balena spiaggiata scuote le coscienze. L’opera, creata dal collettivo belga Captain Boomer, è un potente monito sulle conseguenze del riscaldamento globale e sull’urgente necessità di proteggere gli oceani
Sul lungomare di Baku, il modello di un capodoglio spiaggiato ha catturato l’attenzione di delegati e cittadini, trasformando un’opera d’arte in un potente simbolo di denuncia ambientale. Questa installazione, opera del collettivo artistico belga Captain Boomer, è stata inaugurata per coincidere con la COP29, la conferenza sul clima ospitata dall’Azerbaijan, ed è un richiamo viscerale all’urgenza di proteggere i mari e i suoi abitanti.
Il capodoglio, lungo 16 metri, costruito con una minuziosa attenzione ai dettagli, riesce a ingannare l’occhio umano, dando l’impressione di un vero cetaceo disteso sulla spiaggia. Questa creazione ha già viaggiato per il mondo, apparendo in città come Parigi, Zurigo e Bordeaux, ma la sua presenza a Baku, in concomitanza con la COP29, ne amplifica il significato.
L’installazione è una dichiarazione che
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