Caso Soumahoro, per salvare l’onore basterebbe semplicemente dimettersi. Ma non lo farà
Quando è arrivato a Montecitorio, con gli scarponi pieni di fango e il pugno chiuso, sembrava Rocky Balboa alla fine della scalata dei famosi gradini di Philadelphia. E quando il presidente Meloni gli ha dato del tu, per legittimare una colleganza parlamentare, sì è offeso al punto di ricordare che lui era anche laureato, come […]
L'articolo Caso Soumahoro, per salvare l’onore basterebbe semplicemente dimettersi. Ma non lo farà sembra essere il primo su Secolo d'Italia.
Quando è arrivato a Montecitorio, con gli scarponi pieni di fango e il pugno chiuso, sembrava Rocky Balboa alla fine della scalata dei famosi gradini di Philadelphia. E quando il presidente Meloni gli ha dato del tu, per legittimare una colleganza parlamentare, sì è offeso al punto di ricordare che lui era anche laureato, come i poeti declamati da Montale e che meritava il lei. Sono giorni difficili per Aboubakar Soumaroho, ivoriano naturalizzato, sociologo, deputato di Sinistra italiana.
Il caso Soumahoro, lacrime e accuse
Repubblica, non proprio un giornale di destra, ha scoperto che moglie e suocera gestirebbero con poca solidarietà umanistica un centro per i migranti. Una botta di quelle forti capace anche di sradicare una quercia nascente del progressismo alternativo, destinata a essere punta di diamante della politica di contrapposizione al governo in materia di immigrazione. Non aveva fatto ancora in tempo a scendere dalla ong stipata in Sicilia Aboubakar, che il quotidiano di Piazza Indipendenza ha disvelato una realtà terrificante. Nella cooperativa gestita da coniuge e suocera gli ospiti sarebbero stati trattati malissimo, i dipendenti non pagati e le condizioni igienico sanitarie pessime. Poco cibo, contratti irregolari, caporalato sui caporali . Luì, in lacrime, a giurare dì non avere nessuna responsabilità , che la moglie Liliane è disoccupata e che sì tratta di volgari menzogne. E già, disoccupata al punto da mostrare sui social borse griffate il cui costo coprirebbe un anno di alimenti per ogni rifugiato. Piangeva Aboubakar mentre la suocera, a completamento della perfida nemesi che in un mese ha ribaltato questa piccola storia, se la prendeva addirittura con i sindacati, rei dì avere manipolato i lavoratori spingendoli a dichiarazioni avventate.
LEGGI ANCHE
Soumahoro, le accuse a nemici immaginari
Piangeva accusando i nemici immaginari di volere”
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER