
Casa di riposo ospita gratis studenti universitari: in cambio loro fanno compagnia agli anziani ospiti
In un’epoca in cui giovani e anziani vivono spesso separati, ciascuno chiuso nella propria “bolla” generazionale, un’iniziativa olandese prova a ricucire il tessuto sociale grazie a un’idea tanto semplice quanto efficace. A Deventer, nei Paesi Bassi, la casa di riposo Humanitas ha avviato un programma innovativo: ospitare gratuitamente studenti universitari all’interno della struttura, in cambio...
Quando l’università incontra la terza età: nella casa di riposo Humanitas gli studenti possono alloggiare gratuitamente in cambio di 30 ore al mese da passare insieme agli anziani ospiti
@Andrea Piacquadio/Pexels
In un’epoca in cui giovani e anziani vivono spesso separati, ciascuno chiuso nella propria “bolla” generazionale, un’iniziativa olandese prova a ricucire il tessuto sociale grazie a un’idea tanto semplice quanto efficace. A Deventer, nei Paesi Bassi, la casa di riposo Humanitas ha avviato un programma innovativo: ospitare gratuitamente studenti universitari all’interno della struttura, in cambio di alcune ore mensili dedicate alla compagnia degli ospiti anziani.
Gli studenti, a fronte di un alloggio gratuito, si impegnano a dedicare almeno 30 ore al mese ad attività di socializzazione con i residenti della casa di riposo. Questo significa condividere pasti, guardare insieme eventi sportivi, celebrare compleanni o anche solo esserci nei momenti più difficili, come durante una malattia. Una presenza che, secondo gli stessi responsabili del progetto, contrasta l’isolamento sociale e offre agli anziani una vera e propria finestra sul mondo esterno.
Un investimento per tutta la società
Leggi tutto: https://www.greenme.it/lifestyle/costume-e-societa/casa-riposo-ospita-gratis-studenti-compagnia-anziani/
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER