Canadair precipitato, uno dei piloti rimasti uccisi si schiantò già nel 1997 (e nell’incidente morì il suo secondo)
Uno lombardo di Erba (ma residente da qualche anno a Soriano nel Cimino in provincia di Viterbo), nel Comasco; l’altro campano, di Salerno. Stessa generazione, stesso amore per il volo: Matteo Pozzoli, 58 anni, e Roberto Mazzone, 62, legati da un tragico destino. Erano a bordo del Canadair precipitato a Linguaglossa, nel Catanese, dopo l’impatto contro un costone roccioso e poi esploso. I loro corpi sono appena stati trovati, praticamente distrutti. La società per la quale lavoravano come piloti, la Babcock, era stata più volte contestata per i turni massacranti di lavoro e la scarsa manutenzione dei velivoli.
Matteo Pozzoli e Roberto Mazzoli
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