Calano le denunce di predazioni, ma orsi e lupi continuano a morire in Trentino
Le iniziative di prevenzione, seppur ancora deboli, portano a una riduzione delle denunce di predazioni in Trentino, ma si può dire lo stesso per gli orsi e i lupi. I predatori selvatici continuano a morire facendo registrare dati allarmanti
Convivere con orsi e lupi in Trentino è realmente possibile se vengono attuate misure di prevenzione volte a migliorarne la coesistenza. Tra queste i cassonetti anti-orso, recinzioni elettrificate, cani da guardiania, campagne di informazione rivolte ai cittadini.
Lo dicono gli esperti ma anche i numeri. A parlare è il calo di denunce per danni di predazione pervenute sul territorio, indice che le iniziative “devono essere promosse con sempre maggiore incisività”. Lo afferma l’Ente Nazionale Protezione Animali, commentando i dati presentati nella seconda riunione del Tavolo grandi carnivori della Provincia autonoma di Trento.
Se la strada intrapresa appare lontanamente essere quella giusta, con le azioni menzionate da rafforzare senza ombra di dubbio, i numerosi casi di orsi e lupi rinvenuti morti in Trentino continuano a destare preoccupazione.
Il calo degli episodi di predazione denunciati non coincide, purtroppo, con
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