
Bolsonaro condannato a 27 anni di carcere, ma non per ecocidio: i popoli indigeni dell’Amazzonia attendono ancora giustizia
La giustizia ha presentato il conto a Jair Bolsonaro: 27 anni e tre mesi di carcere per aver attentato alla democrazia. La storica sentenza della Corte Suprema brasiliana chiude un capitolo oscuro per il Paese, ma ne lascia aperto un altro, forse ancora più doloroso: quello della devastazione ambientale e dei diritti negati ai popoli...
Finalmente è arrivata la storica condanna per Jair Bolsonaro, che dovrà scontare 27 anni di carcere. Ma il verdetto non rende giustizia alla deforestazione amazzonica di cui è stato complice e le violenze sistematiche subite dalle comunità indigene durante il mandato dell’ex presidente brasiliano
12 Settembre 2025
@Canva
La giustizia ha presentato il conto a Jair Bolsonaro: 27 anni e tre mesi di carcere per aver attentato alla democrazia. La storica sentenza della Corte Suprema brasiliana chiude un capitolo oscuro per il Paese, ma ne lascia aperto un altro, forse ancora più doloroso: quello della devastazione ambientale e dei diritti negati ai popoli indigeni, crimini per i quali l’ex presidente, per ora, non pagherà.
Un verdetto per la storia
Il verdetto è arrivato al termine di un processo tesissimo, che ha visto il “Trump dei Tropici” riconosciuto colpevole di un attacco frontale alle istituzioni. L’accusa è pesantissima: tentato golpe, associazione a delinquere, abolizione violenta dello stato di
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