Bob Dylan ha chiesto scusa per le firme “false” sui suoi libri e sulle sue opere d’arte
I messaggi di scusa di artisti e celebrità sono una categoria della scrittura social con regole, toni ed espressioni ricorrenti. Mai avremmo pensato di leggere un post del genere scritto da Bob Dylan. Perché His Bobness lascia che a comunicare attraverso i suoi account sia il tuo team. Anzi, perché non è uno che si esprime granché in pubblico, né è il tipo che si rivolge direttamente ai follower o chiede scusa per errori e sgrammaticature comunicative. Perché è Bob Dylan, insomma. E invece è accaduto.
Com’è noto, pochi giorni fa è scoppiato il caso delle copie autografate dell’ultimo libro scritto da Dylan, Filosofia della canzone moderna (lo abbiamo recensito qui). L’editore americano Simon & Schuster le vendeva a 600 dollari. Confrontando le firme, i fan hanno scoperto che sulle proprie copie non c’era l’autografo di Dylan, ma una riproduzione perfetta fatta da una macchina, una autopen.
Quando il caso è scoppiato, l’editore si è assunto la responsabilità dell’«errore» e ha offerto un rimborso. Ora sono arrivate le scuse di Dylan (o di chi le ha scritte per lui: non è il
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