Barbara Bouchet: «A 15 anni per guadagnarmi da vivere a Los Angeles vendevo il pollo fritto»

L'attice, mamma di Alessandro Borghese, ripercorre carriera, amori e dolori: «La cosa più bella sono i complimenti delle donne. La relazione con Steve McQueen? Ho vissuto con lui a Malibu, tutte le mattine arrivavano amici in moto per fare colazione a casa nostra»

Ha compiuto 80 anni ad agosto, ma non ha alcuna intenzione di ritirarsi dalle scene. Barbara Bouchet sarà la contessa Ortensia nella nuova serie Anima gemella di Francesco Micciché, dall’11 ottobre su Canale 5: interpreterà una nobildonna che vorrebbe evocare lo spirito del marito. D’altra parte, lavorare le piace molto, «altrimenti mi sarei già ritirata», ha spiegato a Repubblica. «Ma ritirata de che?, come si dice a Roma. Poi mi viene la depressione. Non mi piace stare a casa, posso giocare a burraco ma mi annoio».

A guadagnarsi da vivere, Barbara Bouchet ha cominciato quando era giovanissima, a 15 anni, quando andò a Los Angeles: «Ho fatto tanti lavoretti: ho venduto il pollo fritto, le scarpe. Non avevo nessuno che mi mantenesse». Due anni dopo sono arrivati i primi ruoli nel cinema, «piccolini ma sempre con grandi attori, non sapevo neanche chi fossero… Solo dopo ho capito chi erano Marlon Brando, David Niven, Robert Mitchum. La fortuna più grande è stata incontrare Otto Preminger


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