Arte: vita e opere della “regina dei pois”… Yayoi Kusama, un’artista geniale

Dal 1929, Yayoi Kusama ha cambiato il mondo dell’arte con le sue straordinarie opere. La sua opera è una testimonianza della sua comprensione della vita: dipinti astratti, performance di body painting e installazioni tridimensionali sono i modi in cui ha espresso le sue paure psicologiche ed emotive. Da bambina aveva allucinazioni visive e uditive e ha deciso di usare l’arte come antidoto. I suoi genitori non hanno voluto incoraggiare la sua passione per l’arte, ma lei ha trovato la forza di lottare per seguire i suoi sogni. Ha trovato ispirazione in un libro di Giorgia O’Keeffe, che ha portato alla sua risposta e alla sua trasformazione in un artista di successo a New York. Yayoi Kusama è diventata una regina dei pois, riempiendo le strade e i salotti con i suoi celebri pallini dal 1958 al 1973. Grazie al suo coraggio, la sua arte ha portato nuova vita e significato al mondo.

Dopo un periodo di difficoltà, Yayoi Kusama, un’artista giapponese di grande talento, iniziò a mostrare le sue prime creazioni all’avanguardia newyorkese, confermando così la sua posizione come pioniera della scena artistica. Nel corso degli anni ha esposto i suoi lavori presso i principali musei del mondo. Nel 1975, nonostante i suoi problemi di vista e le allucinazioni, Kusama decise di tornare in Giappone e ricoverarsi in un ospedale psichiatrico. Quattro anni dopo, divenne ospite fissa presso il Seiwa Hospital a Tokyo ma, nonostante ciò, riuscì a trovare uno studio dove dipingere ogni giorno. Da allora, ha continuato a scrivere e a produrre, collaborando anche con brand di moda di fama internazionale come Louis Vuitton e Lancôme. Kusama si è dimostrata determinata nell’affermarsi nel mondo dell’arte, una scena prevalentemente maschile, avvicinandosi ad artisti come Allan Kaprow, Claes Oldenburg e Donald Judd, con cui ha stretto una profonda amicizia. La sua ricerca ha messo al centro le sue fobie, come quella imposta dai genitori sull’argomento sesso, e la sua produzione è stata accompagnata da performance uniche su corpi di uomini e donne nude. Tra le sue opere più celebri possiamo ricordare:…

Arte:Yayoi Kusama: vita e opere di un’artista geniale
“Gleaming Lights of the Souls”

Nel 1964, Yayoi Kusama ha sfidato il patriarcato con l’opera “One Thousand Boat Show”. Nel 1966, ha fatto una performance sdraiandosi su un marciapiede della East 14th Street e ha portato scompiglio alla Biennale di Venezia, gettando 1500 sfere galleggianti nei canali della città. “Infinity Mirror Room” è stato un altro dei suoi capolavori, una stanza interamente ricoperta di specchi, “Gleaming Lights of the Souls”, che ha trasformato in una specie di scatola ottica. Nel 2017, è stato aperto il Yayoi Kusama Museum di Tokyo, cinque piani che accolgono una collezione permanente, collezioni temporanee e installazioni create dall’artista.Le opere di Yayoi Kusama, nonostante la sua vita interiore che molti hanno definito “disturbata”, sono per noi un’esperienza unica: un viaggio in un mondo a tratti fiabesco e a tratti inquietante, dove tutto si mescola in modo armonioso.


Arte:Yayoi Kusama: vita e opere della “regina dei pois”… un’artista geniale

copertina: Opera Gallery –  Fabio Musicco / lacittanews.it

 

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