Alpinisti dispersi sul Gran Sasso, le ricerche ora si affidano a un sonar: «Rileva le placche metalliche». Speranze appese a un filo
Luca Perazzini e Cristian Gualdi sono bloccati a 2.700 metri d’altezza da cinque giorni. I soccorritori stanno setacciando il Vallone dell’Inferno
Più passano le ore, più si affievoliscono le speranze di trovare in vita Luca Perazzini e Cristian Gualdi. I due alpinisti esperti sono bloccati sul Gran Sasso a circa 2.700 metri d’altezza. Dopo l’sos, l’ultimo segnale degli smartphone è stato captato domenica 22 dicembre. Da allora solo silenzio. Mentre intorno la bufera di neve ha rallentato le ricerche e reso impossibile l’arrivo dei soccorritori. I due amici di Santarcangelo di Romagna per ora sembrano stati risucchiati nel bianco assoluto, la condizione estrema in cui terra e cielo non esistono e ci si ritrova immersi in uno spazio bianco accecante.
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