Alla scoperta della Barcellona di Gaudí
Dall’arte orientale al neogotico, fino al modernismo del quale è considerato uno dei massimi esponenti. Per scoprire il genio di Antoni Gaudí (1852 – 1926), l’architetto spagnolo che con il suo stile personale e il suo simbolismo ha forgiato la città di Barcellona, ecco le Opere di Gaudí, i sette monumenti inseriti dall’Unesco fra i Patrimoni dell’Umanità. Per Gaudí l’architettura era concepita dentro alla Natura, nel rispetto delle sue regole e fedele a tutte le sue leggi. Scriveva: “L’ornamentazione è stata, è e sarà colorata, la Natura non ci presenta nessun oggetto in maniera monocromatica, del tutto uniforme per quanto riguarda il colore, né nella vegetazione, né nella geologia…”.
Casa Vicens. Prima opera importante di Gaudí, a Barcellona in via de Les Carolines, fu edificata tra il 1883 e 1888 dietro commissione dei fabbricanti di azulejos, ossia le decorazioni a piastrelle di ceramica colorata di diverse forme, tipiche dell’arte spagnola e portoghese. Il progetto architettonico, pensato come residenza di villeggiatura, si sviluppa su quattro livelli: cantina, piano terra e due piani dedicati rispettivamente a deposito e abitazione. La casa fu costruita con lo stile tipico della prima fase creativa di Gaudí. Sono presenti decorazioni che richiamano l’influenza arabeggiante caratterizzata dall’uso di elementi in gesso all’interno e mattoni all’esterno. Nella parte bassa, l’architetto catalano utilizzò strutture con muri di pietra e volte cieche, travi in legno per le parti alte. Nel 1956, Casa Vicens fu riconosciuta Bene Culturale di Interesse Nazionale.
© Shutterstock Casa Batlló rappresenta un restauro e una modernizzazione di un edificio commerciale. Situata al numero civico 43 del Passeig de