A Gaza sono nati 20.000 bambini in mezzo alla guerra: 1 ogni 10 minuti, ma che futuro hanno?

Il conflitto in corso nella Striscia di Gaza ha raggiunto proporzioni umanitarie allarmanti, come ha riferito Tess Ingram, Specialista Comunicazione dell’UNICEF, durante una conferenza stampa al Palazzo delle Nazioni di Ginevra. Durante i 105 giorni di escalation del conflitto, ben 20.000 bambini sono nati, una media di un neonato ogni 10 minuti. La realtà crudele...

È una crisi umanitaria senza precedenti quella che si sta vivendo a Gaza dove i bambini continuano a nascere ma spesso non riescono ad essere curati e non hanno davanti a loro un futuro

©UNICEF

Il conflitto in corso nella Striscia di Gaza ha raggiunto proporzioni umanitarie allarmanti, come ha riferito Tess Ingram, Specialista Comunicazione dell’UNICEF, durante una conferenza stampa al Palazzo delle Nazioni di Ginevra.

Durante i 105 giorni di escalation del conflitto, ben 20.000 bambini sono nati, una media di un neonato ogni 10 minuti. La realtà crudele di portare alla luce nuove vite in un contesto di guerra è resa tangibile attraverso le storie toccanti di donne come Iman, Mashael e Amal.

Iman, era incinta di otto mesi quando correva terrorizzata di fronte agli attacchi a Gaza City. Il suo bambino è nato ma lei, oltre un mese dopo, è ancora ricoverata con una grave infezione, troppo debole per tenere il suo piccolo Ali.

Mashael ha perso la sua casa e suo marito è rimasto sotto le macerie. Il suo bambino da allora ha


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