A 6 mesi resta paralizzata e la famiglia chiede l’eutanasia, ma questa cucciola di Rottweiler vuole vivere e cerca casa
Una Rottweiler di soli 6 mesi non riesce più a muovere le zampe posteriori per una patologia midollare e la sua famiglia chiede che venga soppressa. La piccola è stata messa in sicurezza e le è stato fornito un carrellino. Si cerca per lei una adozione consapevole che guardi oltre la sua diagnosi
Nina Carrozzina, così è stata chiamata questa cucciola di Rottweiler che sebbene i suoi 6 mesi ha rischiato di poter essere soppressa. Questo il volere della sua vecchia famiglia dopo aver scoperto che da un giorno all’altro la loro cagnolina era rimasta paralizzata alle zampe posteriori e dopo due interventi senza successo.
La diagnosi: patologia midollare di tipo compressivo, una malformazione che si può manifestare con una paralisi degli arti come è successo a questa giovanissima Rottweiler. Una malattia frequente nei cani, che i suoi precedenti proprietari non hanno però voluto accettare.
Davanti alla richiesta di eutanasia per fortuna il veterinario che ha seguito la piccola si è opposto fermamente, adoperandosi per trovarle uno stallo e procurandole un carrellino.
Con il supporto delle due ruote motrici Nina Carrozzina ha ripreso a correre spensierata come qualunque cucciolo dovrebbe fare. È autonoma nei bisogni sebbene è importante controllare che la vescica sia svuotata completamente per prevenire possibili infezioni.
Adora giocare, lanciarsi alla caccia delle palline da tennis, farsi coccolare. I suoi occhi chiedono solamente di essere amata. Per lei si cerca una famiglia consapevole di ciò che questa adozione comporti, una famiglia che
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