
Oltre 600 specie di uccelli estinte per colpa nostra: un bilancio che ci chiama in causa
Ci sono animali che diventano simboli della natura che va scomparendo, come il Dodo, un volatile incapace di volare che abitava l’isola di Mauritius prima di essere portato all’estinzione dall’uomo, e per giunta in appena ottant’anni dal primo avvistamento da parte dei marinai olandesi. Ma il Dodo, seppur famoso, è solo uno dei tanti uccelli...
Dodo, piccione migratore, moa gigante: sono solo alcuni degli uccelli scomparsi per sempre a causa dell’azione umana. Un nuovo studio, guidato dall’ecologo Tom Matthews dell’Università di Birmingham, lancia l’allarme sulle conseguenze ecologiche di questa perdita di biodiversità
@Canva
Ci sono animali che diventano simboli della natura che va scomparendo, come il Dodo, un volatile incapace di volare che abitava l’isola di Mauritius prima di essere portato all’estinzione dall’uomo, e per giunta in appena ottant’anni dal primo avvistamento da parte dei marinai olandesi.
Ma il Dodo, seppur famoso, è solo uno dei tanti uccelli che abbiamo perso a causa dell’intervento umano. Un nuovo studio pubblicato su Science rivela che ben 610 specie di uccelli sono scomparse negli ultimi 130.000 anni, gran parte delle quali nell’era della diffusione globale dell’Homo Sapiens. E purtroppo, il ritmo delle estinzioni sta solo accelerando.
Dunque, cosa significa la scomparsa di questi uccelli per il nostro Pianeta e per noi? E perché dovremmo preoccuparci? Quando una specie si estingue, con lei spariscono interi meccanismi naturali che regolano gli ecosistemi di cui anche noi facciamo
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