Adriatico bollente: due esperti ci raccontano perché il mare ha toccato i 30°C

L’estate 2024 si sta rivelando troppo calda ma anche per gli abitanti del mare. Se infatti Copernicus, il programma di osservazione della Terra dell’Unione europea, ha da poco fatto sapere che il 21 luglio 2024 è stato il giorno più caldo della storia, è altrettanto vero che anche l’Adriatico ha raggiunto un (poco rassicurante) primato....

L’Adriatico sta vivendo un’estate torrida con temperature superficiali da record. Questo fenomeno, combinato con la proliferazione delle mucillagini, sta alterando l’ecosistema marino

@CMCC

L’estate 2024 si sta rivelando troppo calda ma anche per gli abitanti del mare.

Se infatti Copernicus, il programma di osservazione della Terra dell’Unione europea, ha da poco fatto sapere che il 21 luglio 2024 è stato il giorno più caldo della storia, è altrettanto vero che anche l’Adriatico ha raggiunto un (poco rassicurante) primato. Le sue acque superficiali hanno fatto registrare 30°C al largo di Ancona. È un valore che ci avvicina alle temperature dei mari tropicali e che è lontano alla media di fine luglio, calcolata negli ultimi trent’anni, di 26°C.

“L’Adriatico è un mare molto basso – racconta a GreenMe Antonello Pasini, fisico del clima e ricercatore del Cnr – Per questo, risente più di altri bacini delle escursioni termiche estate-inverno, riscaldandosi molto più velocemente rispetto a mari più profondi, come il Tirreno. È sicuramente un aspetto di cui dobbiamo tenere conto. Detto ciò, rimane il fatto che il riscaldamento dell’Adriatico


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