Congedo parentale, in questo Paese i nonni possono essere pagati per prendersi cura dei nipoti
La Svezia ha varato una nuova legge rivoluzionaria che consente ai nonni di subentrare e usufruire di un congedo parentale retribuito mentre si prendono cura dei nipoti per un massimo di tre mesi a partire dal primo anno di vita del bambino. Le nuove regole che in Svezia rivoluzionano il concetto di welfare
Nonni, zie, fratelli maggiori o semplici conoscenti: chi può, prenda un congedo parentale per il bene ultimo del nuovo arrivato. Così in Svezia si assistono le famiglie, dando aiuti concreti a che ne vuol mettere su una – anche non in coppia – e permettendo ai genitori di trasferire alcuni giorni del proprio congedo parentale retribuito ad altre persone durante il primo anno della vita dei loro figli.
È quanto detta una nuova legge rivoluzionaria entrata in vigore il 1° luglio con la quale il parlamento svedese, il Riksdag, vuole rendere più semplice per madri e padri conciliare vita familiare e vita lavorativa consentendo di regalare giornate parentali a più persone vicine al bambino.
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