Ex Ilva, sentenza storica per il piccolo Andrea malato di tumore. “l’acciaieria deve essere sospesa in caso di gravi rischi per ambiente e salute”
Il piccolo Adrea vince e con lui i cittadini di Taranto: “se l’ex Ilva è pericolosa per la salute, deve fermarsi”. La decisione finale spetta al Tribunale di Milano
“Se presenta pericoli gravi e rilevanti per l’ambiente e per la salute umana, l’esercizio dell’acciaieria Ilva dovrà essere sospeso”. È la storica sentenza pronunciata dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea in merito alla causa promossa da 10 cittadini aderenti all’associazione Genitori Tarantini e da lui, da Andrea, un bambino di soli 11 anni affetto da una rara mutazione genetica (oltre ad altri 130 cittadini). Ora spetta al Tribunale di Milano valutare.
E non solo: come ricordano i giudici, già “nel 2019 la Corte europea dei diritti dell’uomo ha accertato che l’acciaieria provocava significativi effetti dannosi sull’ambiente e sulla salute degli abitanti della zona”.
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Gli abitanti della zona avevano così agito in giudizio dinanzi al Tribunale di Milano contro il proseguimento delle attività dell’acciaieria, sostenendo che le sue emissioni nuocciono alla loro salute
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