Segnaletica stradale: come si dividono e cosa significano i cartelli
Il significato della segnaletica stradale è uno dei primi insegnamenti che ci vengono impartiti a scuola guida. Ed è anche uno di quelli su cui siamo mediamente più preparati. Siamo infatti circondati da indicazioni e cartelli stradali e di conseguenza ne conosciamo il significato prima ancora di conseguire la patente. Pensiamo ad esempio ai segnali stradali sul divieto di accesso, sui limiti di velocità o sull’obbligo di svoltare a destra o a sinistra. Ma anche agli attraversamenti pedonali o alle strisce trasversali sulla corsia di percorrenza. Anche se possono sfuggirci i dettagli normativi del Codice della strada, l’indicazione di massima è facile da comprendere. Seppure con alcune modifiche, soprattutto legate alla proporzione degli elementi rappresentati, la stessa segnaletica stradale è utilizzata in decine di altri Paesi d’Europa e del mondo. Andiamo oltre ed esaminiamo cosa significano e come si dividono i segnali stradali.
Come si divide la segnaletica Segnaletica verticale Segnaletica orizzontale Segnaletica luminosa Segnali e attrezzature complementari
Aggiornamento del 16 gennaio 2024 con nuove e più approfondite informazioni sulla segnaletica stradale in uso in Italia.
COME SI
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