Scoperti segni di attività vulcanica su Marte molto più recenti del previsto
Una nuova indagine che utilizza immagini satellitari e georadar ha rivelato, su Marte, segni di attività vulcanica molto più recenti di quanto ci si aspettasse in precedenza. Combinata con altre prove, la scoperta rivela che sotto la sua crosta sterile, Marte potrebbe avere molto più da fare di quanto suggeriscano le apparenze esterne. Lo studio, condotto su una pianura conosciuta come Elysium Planitia, rivela l’attività vulcanica che ha avuto luogo negli ultimi 120 milioni di anni. Infatti, parte dell’attività vulcanica identificata è stata datata ad appena 1 milione di anni fa. È un fenomeno molto recente, geologicamente parlando; e, anche se non abbiamo ancora osservato alcuna attività vulcanica effettivamente in atto, ciò suggerisce che, da qualche parte su Marte, potrebbe essere ancora attiva. “L’Elysium Planitia era vulcanicamente molto più attivo di quanto si pensasse in precedenza e potrebbe essere ancora vulcanicamente vivo oggi“, spiega la scienziata planetaria Joana Voigt del Jet Propulsion Laboratory della NASA, che ha co-condotto lo studio insieme allo scienziato planetario Christopher Hamilton dell’Università dell’Arizona. La superficie di Marte, nell’area di Elysium Planitia, è piuttosto interessante, per
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