Salario minimo, solo Meloni non ha capito che è necessario: persino gli imprenditori favorevoli senza riserve
Sul salario minimo ormai c’è una quasi unanimità. Non lo dicono solo i sondaggi, dai quali emerge il parere positivo di gran parte degli italiani all’introduzione di una retribuzione oraria minima di 9 euro; anche gli imprenditori non negano il loro favore a questa misura.
L’ennesima conferma arriva dal report del think tank The European House-Ambrosetti, nel quale si parla di proposte per “colmare il divario che penalizza l’Italia sia per quanto riguarda il potenziale di crescita che le disparità all’interno del Paese”. E tra le ipotesi avanzate c’è proprio il salario minimo. D’altronde anche gli imprenditori riuniti al forum Ambrosetti confermano il loro parere positivo.
Il report sul salario minimo
Nel rapporto si parla molto del divario salariale e delle diseguaglianze, sottolineando che proprio la questione relativa agli stipendi è il maggior fattore di rischio per l’Italia. Il nostro Paese è diventato 17esimo nella classifica sulla capacità di attrarre investimenti internazionali.
L’Italia ha scalato la graduatoria rispetto al 22esimo posto del 2021 e al 20esimo del 2022: dati migliorati grazie alla maggiore crescita avuta negli ultimi due anni e
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