L’olio calabrese va sulla blockchain: Alessandro Fedele e il suo “Tesoro di Alarico”
E così l’olio extravergine calabrese finì sulla blockchain. Ad Altomonte in provincia di Cosenza in Calabria l’azienda agricola Piro produce un prodotto bio di alta qualità, chiamato “Il Tesoro di Alarico”. L’idea è di Alessandro Fedele che, dopo il percorso universitario, ha deciso di dedicarsi all’attività familiare portando l’innovazione della tecnologia blockchain.
Alessandro, un percorso universitario iniziato al Politecnico di Milano in Ingegneria Edile architettura e proseguito all’università La Sapienza di Roma e, adesso, founder di Alarico, brand di prodotti biologici e promozione territoriale. Come si è sviluppato il tuo percorso ?
In maniera del tutto casuale.La passione per l’azienda, di famiglia da generazioni, l’ho sempre avuta ma per anni sono stato fuori regione per studio e quindi più distaccato. Poi, durante il Covid sono rientrato in Calabria e contestualmente ho iniziato ad interessarmene. Quando non si poteva uscire di casa, andare in campagna era una valvola di sfogo incredibile. Lì ho iniziato a pensare, con la mentalità da ingegnere, a come migliorare i processi produttivi
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