Polemica per la pdl Cirielli. La sinistra ridotta ormai a difendere gli atti osceni in luogo pubblico
Trovare ogni giorno un argomento polemico contro Fratelli d’Italia. Per alcuni media è una mission da prendere talmente sul serio che oggi è scoppiato un altro caso appositamente studiato per fare fuffa. Parliamo della pdl a firma Edmondo Cirielli (presentata il 13 ottobre), viceministro agli Affari esteri, che mira a far tornare reato l’atto osceno in luogo pubblico. Ovviamente la sinistra, fedele al motto “viva le devianze”, si è subito allarmata. Anche se fonti di maggioranza hanno precisato che non si tratta di un provvedimento presente nel programma di governo.
Cosa prevede la proposta di legge Cirielli
La pdl prevede di modificare l’articolo 527 del Codice penale. In modo che “chiunque, in luogo pubblico o aperto o esposto al pubblico, si mostra nudo o compie atti osceni è punito con la reclusione da tre mesi a tre anni”. Nonostante lo strillonaggio dei media anti-destra “la mia proposta di legge – precisa Cirielli – non c’entra niente con la prostituzione”.
Cirielli: ho presentato la proposta a inizio legislatura
Il firmatario della pdl spiega: “La mia proposta, presentata a inizio legislatura, prevede la ri-penalizzazione degli atti osceni in
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER