Nostr: il Twitter decentralizzato contro la censura
Nostr e il problema dei social
I social sono cresciuti nella loro storia parallelamente alla loro capacità di conversione pubblicitaria. Non a caso, quindi, accanto alla necessità di generare un ritorno per gli investitori è cresciuto anche il livello di censura, condizionando irrimediabilmente il modo in cui si reperiscono le informazioni, si reagisce alle notizie e si comunica gli uni con gli altri.
Se quindi in origine le piattaforme social non erano certo state pensate per essere “editori”, sono finite per diventarlo una volta che le informazioni sono diventate la loro principale forma di profitto. Senza contare influenze politiche o della grande industria, che hanno contribuito anch’esse a limitare determinate narrazioni.
A ciò si è aggiunto anche un certo atteggiamento di alcuni utenti, poco inclini ad accettare la china scivolosa presa dalla censura verso determinati contenuti o personalità, parallelamente alla diffusione endemica della disinformazione. Così, sono stati proprio questi ultimi a spingere sempre più verso piattaforme alternative.
Il primo problema di queste, e anche fondamentale, riguarda il doversi rapportare, per forza di cose, a un pubblico più