La SEC si scaglia contro Gemini e Genesis
La SEC interviene sul caso Gemini e Genesis
La Securities and Exchange Commission (SEC) ha accusato Genesis Global Capital e Gemini Trust Company di offrire un servizio di titoli “non registrati” attraverso il programma “Earn” di Gemini.
Questo è anche il fulcro di un dibattito ancora aperto tra le due società, le quali, come conferma l’autorità di regolamentazione, hanno stipulato un accordo nel dicembre 2020 per offrire ai clienti Gemini l’opportunità di prestare le loro criptovalute a Genesis, in cambio della promessa di quest’ultima di pagare degli interessi.
Nel febbraio 2021, quindi, Genesis e Gemini hanno dato il via al programma Gemini Earn. Come affermato nella denuncia, Genesis avrebbe quindi esercitato la propria discrezionalità su come utilizzare le risorse crypto degli investitori, per poi (solo) successivamente generare entrate e pagare gli interessi agli investitori di Gemini Earn.
Nel novembre 2022, invece, Genesis ha bloccato i prelievi agli investitori Gemini Earn, poiché la società non disponeva di risorse liquide sufficienti per soddisfare le richieste. A quel tempo, Genesis deteneva circa 900 milioni di dollari informa di attività degli investitori.
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