Spare del principe Harry è la storia di un uomo che vuole autosabotarsi
Una volta ho letto che a Buckingham Palace c’era un uomo la cui professione era quella di allargare le pantofole della compianta regina Elisabetta, affinché i piedi di sua maestà si trovassero a proprio agio una volta infilati al calduccio. Mi è tornato in mente mentre leggevo il nuovo libro del principe Harry, appena uscito e già cult. Evidentemente a palazzo c’era budget per uno che pensasse alle ciabatte, ma di terapeuti familiari infantili manco l’ombra. Già a pag 1 ti viene un magone grande come il Commonwealth: la dedica alla madre e l’esergo di Faulkner in cui si dice che il passato non passa mai, e poi quel titolo, Spare, che significa ruota di scorta, il secondo, nella traduzione italiana addolcito in «il minore». Non abbiamo nemmeno iniziato e già sindrome dell’abbandono e senso di inferiorità sbucano tra le righe. Andiamo avanti e prepariamoci, ci attendono cinquecentotrentacinque pagine ghostscritte dal collaudatissimo JR Moheringer, premio Pulitzer e cantore straordinario, nel libro capolavoro Open, delle gesta di André Agassi, altra icona mondiale con questioni genitoriali irrisolte. Nella prima metà del libro
Leggi tutto: https://www.vanityfair.it/article/harry-spare-libro-autosabotaggio
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER